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Chi siamo: ragioni di una presenza

L’Unione Italiana dei Ciechi, fondata a Genova il 26 Ottobre 1920, divenuta dal 2006 Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, eretta in ente morale con R.D. 29 Luglio 1923 n. 1789, organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) dal 1998, ha personalità giuridica di diritto privato per effetto del D.P.R. 23 Dicembre 1978.

Posta sotto la vigilanza del Ministero dell’Interno, esercita le funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi morali e materiali dei ciechi e degli ipovedenti ad essa riconosciute con D.L.C.P.S. 26 Settembre 1947 n. 1047  e confermate con D.P.R. 23 Dicembre 1978.

Scopo di questa organizzazione storica per eccellenza, che opera senza fini di lucro per l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, è l’integrazione dei ciechi e degli ipovedenti nella società.

L’Unione promuove ed attua, anche mediante la creazione di apposite strutture operative, ogni iniziativa a favore dei ciechi e degli ipovedenti in base a specifiche convenzioni con le pubbliche amministrazioni competenti o relativamente a tipologie d’interventi non realizzate da queste, previa comunicazione alle medesime;

favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei minorati della vista, la loro equiparazione sociale e l’integrazione in ogni ambito della vita civile, promuovendo, allo scopo, specifici interventi;

promuove ed attua iniziative per la prevenzione della cecità, per il recupero visivo, per la riabilitazione funzionale e sociale dei ciechi e degli ipovedenti;

realizza specifiche iniziative in favore dell’istruzione dei ciechi e degli ipovedenti e per la loro formazione culturale e professionale;

promuove la piena attuazione del diritto al lavoro per i ciechi e per gli ipovedenti, favorendone il collocamento lavorativo e l’attività professionale in forme individuali e cooperative;

attua iniziative assistenziali rispondenti alle necessità dei ciechi e degli ipovedenti, con particolare attenzione ai pluriminorati e agli anziani;

opera nel campo tiflologico e tiflotecnico per garantire la disponibilità di sempre più avanzati strumenti;

promuove ed attua le attività sportive volte allo sviluppo psicofisico dei non vedenti e degli ipovedenti, anche in collaborazione con altri organismi.

In Calabria l’Unione è presente in tutte le province per quanto riguarda la realtà Crotonese l’Unione Italiana Ciechi è presente dal 1996 allorchè Crotone venne elevata al rango di Provincia.

La Sezione Provinciale di Crotone in perfetta assonanza con gli orientamenti statutari dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si prefigge come finalità la completa integrazione sociale, umana, culturale e lavorativa dei soggetti minorati della vista ai vari livelli anche in presenza di  eventuali minorazioni aggiuntive.

Essere affetto da minorazione visiva infatti non costituisce elemento determinante di una situazione da considerare preclusiva ad una serena esistenza;

In presenza infatti di un intervento preventivo e adeguato, grazie all’ausilio delle tecnologie e delle professionalità adeguate poste in essere dalla nostra organizzazione e dalle amministrazioni pubbliche, il minorato visivo può raggiungere un livello di integrazione e di autonomia per i più inimmaginabile.

In tal senso l’UICI di Crotone promuove una serie di servizi  meglio descritti nel link dedicato atti ad agevolare e favorire ogni esigenza di conoscenza e di approccio alla risoluzione dei problemi della propria quotidianità.