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Bando per la selezione di 39.646 operatori volontari da impiegare in progetti di servizio civile universale in Italia e all’estero”

COMUNICATO

 

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Provinciale di Crotone comunica che sul sito del Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale (www.serviziocivile.gov.it) è stato pubblicato il “Bando per la selezione di 39.646 operatori volontari da impiegare in progetti di servizio civile universale in Italia e all’estero”.

Tra i progetti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ETS APS  rinvenibili sul sito dell’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (www.uiciechi.it), figura anche il progetto “ SOLIDARIETA’  E CONDIVISIONE” presentato dall’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti  ETS APS – Sezione Provinciale di Crotone per complessivi n.41 volontari  così distribuiti nei seguenti Comuni :

 

  1. Belvedere di Spinello     n. 3 volontari
  2. Cirò Marina                     n.6 volontari
  3. Cirò                                   n.4 volontari
  4. Crotone                            n.4 volontari
  5. Crucoli                              n. 4 volontari
  6. Mesoraca                         n.4 volontari
  7. Petilia Policastro           n.4 volontari
  8. Rocca di Neto                 n. 4 volontari
  9. San Mauro Marchesato n.4 volontari
  10. Verzino                           n. 4 volontari

 

 

Presentazione delle domande

Come previsto dall’art.5 gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.

I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.

 

La piattaforma, che consente di compilare la domanda di partecipazione e di presentarla, ha una pagina principale “Domanda di partecipazione” strutturata in 3 sezioni (1-Progetto; 2-Dati e dichiarazioni; 3-Titoli ed esperienze) e in un tasto “Presenta la domanda”.

Sui siti web del Dipartimento www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it è

disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL.

Il giorno successivo alla presentazione della domanda il Sistema di protocollo del Dipartimento invia al candidato, tramite posta elettronica, la ricevuta di attestazione della presentazione con il numero di protocollo e la data e l’orario di presentazione della domanda stessa.

 

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta entro e non oltre le ore 14:00 del 10 ottobre 2019.

 

Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

 

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

 

Il Presidente Provinciale

Giovanna Condoleo

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

 

 

TITOLO DEL PROGETTO: SOLIDARIETÀ E CONDIVISIONE – CROTONE

 

SETTORE e AREA DI INTERVENTO: Assistenza disabili – A01

 

 

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

 

 

OBIETTIVI DEL PROGETTO:

 

Obiettivi 1:

 

1.1 Favorire la mobilità e l’autonomia personale per consentire al non vedente un più autentico accesso alle diverse esigenze della propria quotidianità.

 

1.2 Aiutare i minorati della vista nel disbrigo delle pratiche burocratiche esterne.

 

1.3 Offrire un servizio quotidiano che limiti emarginazione, solitudine e dipendenza.

 

Obiettivi 2:

 

2.1 Incrementare e promuovere la partecipazione dei non vedenti ed ipovedenti alla vita sociale e culturale della propria realtà territoriale

 

2.2 Fornire assistenza attraverso l’attività di segretariato sociale a domicilio e presso le strutture di riferimento

 

2.3 Favorire l’inserimento scolastico, lavorativo e sociale dei non vedenti ed ipovedenti attraverso la promozione di iniziative mirate

 

2.4 Contribuire a far diminuire la dispersione scolastica prevedendo attività di sostegno post-scolastico a partire dalle scuole elementari

 

2.5 Promuovere la cultura rivolta a ciechi e ipovedenti attraverso la lettura di libri, giornali, riviste o attraverso la registrazione degli stessi su audiocassette

 

Obiettivi 3:

 

3.1 Promuovere e attuare un’informazione chiara sul territorio, per rendere il non vedente consapevole del contesto in cui vive ed opera

 

3.2 Promuovere l’attività di prevenzione della cecità attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle malattie oculari

 

3.3          Creare reti territoriali stabili di sostegno del progetto con gli enti interessati:

 

  • ENS (Ente Nazionale Sordomuti)
  • A.S.L. (Distretto Sociosanitario)
  • Assessorato alle Politiche Sociali Provincia di Crotone
  • FAND
  • Azienda Librandi
  • Azienda Sapori del Neto
  • Proloco Neaithos di Rocca di Neto
  • Istituto Scolastico I.C. Rosmini
  • Università Cusano e Università della Calabria
  • I comuni ove sono allocate le seguenti nostre delegazioni territoriali:
  1. San Mauro Marchesato
  2. Cirò marina
  3. Belvedere di Spinello
  4. Crucoli
  5. Crotone
  6. Mesoraca
  7. Rocca di Neto
  8. Cirò
  9. Petilia Policastro

 

Obiettivi 4:

 

4.1 Promuovere la partecipazione dei non vedenti alle attività sportive, individuali o di gruppo ed alle gite sociali;

 

4.2 Adottare iniziative volte all’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali nel territorio;

 

4.3 Rispondere in maniera efficiente ed efficace alle esigenze materiali e morali dei soggetti non vedenti ed ipovedenti, in maniera da favorire lo sviluppo dell’autostima e dei rapporti con il mondo circostante.

 

Obiettivi 5 (RIVOLTI AL VOLONTARIO):

 

5.1 Acquisizione di abilità specifiche nel relazionarsi in maniera consapevole e per acquisire una maggiore sensibilità e una positiva predisposizione nei confronti dei bisogni dell’altro con soggetti disabili;

 

5.2 Promuovere l’inserimento nel mondo lavorativo del volontario tramite il consulente legale regionale avv. Annunziato Antonino Denisi nonché tramite il responsabile del centro regionale tiflodidattico, dottoressa Lavina Garufi: il progetto prevede infatti la realizzazione di due distinti moduli che consentiranno al volontario sia di crescere come persona sia di acquisire conoscenze da sfruttare nel settore lavoro

 

5.3 Coinvolgimento dei volontari in attività di rielaborazione dell’esperienza finalizzati alla valutazione e ri-progettazione del percorso di servizio civile attuato con il progetto.

 

 

ATTIVITÁ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

 

Servizio di accompagnamento §   Redazione calendario degli appuntamenti

§   Accompagnamento a piedi, con mezzi pubblici o con auto autorizzate per:

§  visite mediche

§  servizi vari afferenti la quotidianità

§  motivi  professionali e/o istituzionali

§  attività formative e/o di aggiornamento

§  partecipazione a eventi, fiere, mostre, convegni, seminari, ecc.

§  Compilazione dell’apposita scheda di lavoro

 

Organizzazione di attività ludico-ricreative per alunni in situazione di handicap visivo §  Visite domiciliari a bambini e ragazzi non vedenti durante le ore pomeridiane

§  Aiuto nello studio

§  Partecipazione alle attività ludiche

 

Diffusione di informazioni sul fronte della sensibilizzazione e prevenzione delle malattie oculari anche attraverso la divulgazione di notizie, ricerche e dossier sulla disabilità §  Partecipazione attiva alla “settimana della prevenzione della cecità”

§  Distribuzione di volantini, depliant e opuscoli informativi contenenti informazioni di fondamentale importanza sul fronte delle malattie oculari

§  Attività di sensibilizzazione e di divulgazione anche attraverso l’uso del telefono

 

Promozione ed organizzazione di attività finalizzate al superamento dell’esclusione sociale §  Accompagnamento a feste, mostre, fiere, convegni, manifestazioni sportive e gite sociali

§  Accompagnamento e sostegno in attività sportive

 

Servizio di lettorato §  Visite domiciliari agli assistiti per la lettura di riviste, quotidiani, libri, circolari, corrispondenza in nero

§  Rendicontazione del servizio effettuato

 

Registrazione di testi su audiocassette e/o CD §  Raccolta delle richieste

§  Individuazione e correzione di eventuali errori sul testo

§  Registrazione su nastro o CD

§  Spedizione del materiale

Stampa in Braille o in Large Print §  Raccolta delle richieste

§  Individuazione e correzione di eventuali errori sul testo

§  Stampa nel formato desiderato

§  Spedizione del materiale

Concessione in uso gratuito di materiale tiflotecnico e tiflodidattico §  Compilazione delle domande

§  Catalogazione del materiale richiesto

§  Collaborazione nella formulazione della graduatoria dei richiedenti

§  Consegna del materiale

§  Collaborazione nella contabilizzazione delle ricevute

 

 

Attività di sostegno alla frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento e di orientamento professionale destinati a persone con handicap visivo §  Accompagnamento al corso

§  Attività di tutoraggio

§  Stampa in Braille e/o Large Print e registrazione su nastro o CD

 

Attività di supporto alla programmazione ed alla progettazione di interventi formativi, di aggiornamento, di ricerca, di orientamento, destinati a persone con handicap visivo e/o a gruppi bersaglio intermedi (es. operatori dell’handicap, assistenti sociali, insegnanti di sostegno, riabilitatori, operatori dell’informatica applicata a non vedenti, ecc.);

 

§  Partecipazione attiva alla definizione dei programmi

§  Raccolta del materiale necessario per la stesura del progetto

§  Individuazione di obiettivi e finalità

§  Individuazione e contatto con i soggetti cui si rivolge l’intervento

§  valutazione delle conoscenze base e delle potenzialità della persona non vedente

§  Raccolta di tutta la documentazione necessaria dei partecipanti all’intervento progettato

§  Partecipazione a riunioni d’equipe

 

Monitoraggio §  Somministrazione di questionari agli utenti che usufruiscono del servizio

§  Raccolta e analisi dei dati

 

 POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI E SEDI DI SVOLGIMENTO:

 

Numero degli operatori volontari da impiegare nel progetto = 41

 

Sede di attuazione del progetto

 

BELVEDERE DI SPINELLO          Piazza C. A. dalla Chiesa, 1

CIRO’                   Corso Luigi Lilio 2

CIRO’ MARINA Piazza Kennedy 1

CROTONE           Via M.Nicoletta 77

CRUCOLI            Via Roma 6

MESORACA       Via Roma C/O Com. Montana

PETILIA POLICASTRO   Via Dante Alighieri

ROCCA DI NETO              Corso Umberto I

SAN MAURO MARCHESATO      Piazza del Popolo

VERZINO            Via Nazionale snc

 

 

CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

 

Numero ore di servizio settimanali degli operatori volontari, oppure, in alternativa, monte ore annuo= 1145

 

Giorni di servizio settimanali degli operatori volontari= 5

 

Eventuali particolari obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio:

Considerata la specificità dei servizi e delle attività che i volontari dovranno svolgere, vengono di seguito indicati una serie di obblighi particolari a cui gli stessi volontari dovranno attenersi al fine di garantire la continuità e la tempestività delle azioni in qualunque arco della giornata.

In particolare:

            rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;

            reperibilità telefonica nell’ambito dell’orario di servizio dei volontari;

            flessibilità oraria;

            disponibilità a muoversi sul territorio anche extra urbano in presenza di casi eccezionali e comunque per motivi lavorativi o sanitari;

            mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni o conoscenze acquisite durante lo svolgimento del servizio civile;

            usufruire di giorni di permesso rientranti nella propria disponibilità in concomitanza dei periodi prestabiliti di chiusura  della Sede di servizio.

 

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:

 

LA SELEZIONE. Al fine di accertare il possesso delle competenze personali e professionali del singolo aspirante volontario, la scrivente Struttura terrà conto di alcuni criteri di selezione specifici quali:

– l’attinenza del titolo di studio o, comunque, della presenza di un titolo di studio adeguato alle attività da svolgere;

– precedenti esperienze professionali realizzate nello stesso settore di intervento del progetto;

– pregresse attività di volontariato realizzate nello stesso settore d’intervento o in settore analogo;

– disponibilità del candidato alla realizzazione del servizio in condizioni e/o in tempi particolari;

– possesso della patente di guida di categoria B, indispensabile per la realizzazione di alcune attività di accompagnamento dei destinatari del progetto.

Tutti i criteri adottati mirano all’individuazione dei candidati maggiormente idonei alla realizzazione delle attività di progetto previste.

Pertanto la selezione dei volontari da inviare in servizio verrà effettuata con le metodologie e gli strumenti di seguito esplicitati:

1)            Check-list per la valutazione documentale e dei titoli

2)            Colloquio personale

 

La check-list per la valutazione documentale prevede l’attribuzione di punteggi ben definiti ad un insieme di variabili legati a titoli e documenti presentati dai candidati.

Il colloquio personale si svolgerà nelle sedi di attuazione progetto o comunque nel territorio provinciale o regionale in cui le sedi stesse sono inserite. Anche per il colloquio di valutazione è prevista una check-list che guidi il selettore negli argomenti oggetto del colloquio stesso.

Si dettagliano di seguito le variabili di interesse distinguendo tra le variabili legate all’analisi documentale e quelle legate al colloquio di valutazione.

Per ognuna delle variabili sono stati specificati gli indicatori di riferimento ed i valori (punteggi) attribuibili a ciascuno.

ANALISI DOCUMENTALE

Variabili Indicatori Punteggio attribuibile
Titolo di Studio

(viene attribuito punteggio solamente al titolo più elevato)

Diploma di scuola media superiore non attinente il progetto 3 punti
Diploma di scuola media superiore attinente il progetto 4 punti
Diploma di Laurea o Laurea I Livello non attinente il progetto 5 punti
Diploma di Laurea o Laurea I Livello attinente il progetto 6 punti
Laurea quinquennale o specialistica non attinente il progetto 7 punti
Laurea quinquennale o specialistica attinente il progetto 8 punti
Titoli professionali

(viene attribuito punteggio solamente al titolo più elevato)

Titolo professionale non attinente al progetto – legato ad un corso di durata inferiore a 300 ore 2 punti
Titolo professionale non attinente al progetto – legato ad un corso di durata superiore a 300 ore 3 punti
Titolo professionale attinente al progetto – legato ad un corso di durata inferiore a 300 ore 4 punti
Titolo professionale attinente al progetto – legato ad un corso di durata superiore a 300 ore 5 punti
Altre esperienze certificate Si valutano altre esperienze differenti da quelle già valutate in precedenza e comunque certificate da un ente terzo

(es. patente ECDL)

fino a 3 punti
Patente di guida Si valuta il possesso della Patente di guida cat. B, poiché strettamente legato alla realizzazione di attività di accompagnamento degli associati ciechi o ipovedenti dell’UICI 3 punti
Esperienze del volontario

(vengono valutati soltanto i mesi o le frazioni di mese superiori a 15 gg. Il numero max di mesi valutabile è pari a 12)

Precedenti esperienze nel settore del progetto realizzate presso l’UICI 0,8 punti per mese
Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto realizzate presso altri enti c/o enti diversi da quello che realizza il progetto 0,5 punti per mese
Precedenti esperienze in settori analoghi a quello del progetto 0,2 punti per mese
Altre conoscenze e professionalità Si valutano conoscenze e professionalità acquisite dal candidato durante le proprie esperienze personali ed inserite nel Curriculum Vitae fino a          3 punti

 

Il punteggio complessivo ottenuto dal candidato viene ottenuto dalla somma dei punteggi ottenuti per ogni singola variabile. In base alle variabili ed agli indicatori elencati, il punteggio massimo attribuibile ad ogni candidato a seguito della valutazione documentale è pari a 40 (QUARANTA) punti.

 

COLLOQUIO DI VALUTAZIONE

 

Variabili Indicatori Punteggio attribuibile
 

Area Relazionale/Motivazionale (punteggio massimo attribuibile 60 punti)

Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile nell’UICI fino a          15 punti
Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto fino a          15 punti
Doti e abilità umane possedute dal candidato fino a          15 punti
Capacità relazionali e di comunicazione fino a          15 punti
Area delle Conoscenze/Competenze (punteggio massimo attribuibile 60 punti) Grado di conoscenza del Servizio Civile Nazionale fino a          15 punti
Grado di conoscenza del progetto fino a          15 punti
Conoscenze Informatiche fino a          15 punti
Capacità di lettura (prova pratica) fino a          15 punti
Area della Disponibilità/Esperienza (punteggio massimo attribuibile 60 punti) Pregresse esperienze di volontariato fino a          15 punti
Disponibilità del candidato (flessibilità oraria, attività in giorni festivi, spostamenti) fino a          15 punti
Disponibilità a continuare le attività di progetto al termine del servizio fino a          15 punti
Altri elementi di valutazione (bisogna dettagliare gli elementi valutati) fino a          15 punti

 Il punteggio massimo ottenibile per ogni singola variabile è pari a 60 (SESSANTA) ed è dato dalla somma di ciascuno dei quattro indicatori che lo compongono, ognuno dei quali può avere punteggio massimo pari a 15 (QUINDICI). Ad ogni singolo indicatore può essere attribuito, quindi, un valore compreso tra 0 (ZERO) e 15 (QUINDICI) con valori decimali aventi passo pari a 0,50 (es. 10,50 punti).

In base alle variabili ed agli indicatori elencati, il punteggio massimo attribuibile ad ogni candidato a seguito della valutazione documentali è pari a 60 (SESSANTA) punti che si ottengono effettuando la media matematica dei punteggi ottenuti per ciascuna variabile.

Il punteggio massimo ottenibile dai candidati a conclusione del processo di selezione è pari a 100 (CENTO).

Oltre ai requisiti di ammissibilità previsti dal Bando di selezione, che prevedono l’esclusione per non idoneità dei candidati, non verranno dichiarati idonei a prestare servizio civile volontario, nel progetto prescelto e per il quale hanno sostenuto le selezioni, i candidati che abbiano ottenuto nella scheda di valutazione al colloquio un punteggio inferiore a 36/60 (TRENTASEI/SESSANTESIMI).

Si sottolinea infine che la selezione sarà effettuata nel rispetto dei principi definiti dall’art. 15 del decreto legislativo n. 40 del 2017.

 

EVENTUALI  REQUISITI  RICHIESTI:

Considerata la peculiarità dei servizi e delle attività da porre in essere con la presente iniziativa progettuale, è richiesto agli aspiranti volontari, il possesso di particolari requisiti aggiuntivi, giustificati dal seguente ordine di motivazioni:

1)            Conoscenze informatiche di base, imposte dal crescente sviluppo della tecnologia con riferimento ai sistemi di comunicazione e di informazione richiesti dalla presente iniziativa progettuale. Il sistema informativo progettuale richiede l’amministrazione da parte dei volontari del servizio di posta elettronica per lo scambio di informazioni tra strutture periferiche riconducibili alla stessa entità associativa. A tal fine il possesso di tali requisiti sarà accertato in sede di colloquio individuale con il candidato. Si precisa che non si considera determinante il possesso di titolo professionale specifico, costituendo però quest’ultimo elemento qualificante nell’ambito della selezione.

2)            Il possesso della patente di guida B costituisce titolo preferenziale, vista la peculiarità dei servizi previsti dal progetto in favore dei disabili della vista.

3)            Possesso del diploma di scuola media superiore.

Predisposizione al lavoro di gruppo, da accertare in sede di colloquio individuale con il candidato.

 

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Eventuali crediti formativi riconosciuti= NO

Eventuali tirocini riconosciuti=NO

Attestazione delle competenze acquisite in relazione alle attività svolte durante  l’espletamento del servizio utili  ai fini del curriculum vitae

Al fine di stimolare nel volontario una maggiore sensibilità e competenza, fornire occasioni di crescita personale, civica e professionale e una più approfondita conoscenza delle tematiche che riguardano l’handicap visivo, vengono effettuate le seguenti attività, con rilascio di attestato specifico da parte degli enti terzi, in aggiunta all’attestazione standard di frequenza al progetto:

 

Studio Legale Avv Annunziato Antonino Denisi

L’avv. Annunziato Antonino Denisi, Consulente Giuridico UICI Consiglio Regionale, docente presso Corsi Irifor, realizzerà a favore dei volontari selezionati un corso intensivo formato dai seguenti moduli:

1) Costituzione Italiana e Normativa Europea: diritti e doveri; 2) La tutela del disabile visivo; 3)  Diritto allo studio ed al lavoro; 4) Integrazione sociale e lavorativa del disabile visivo; 5) Informazioni generali su: benefici ed agevolazioni fiscali in favore dei disabili della vista (es. acquisto sussidi per l’autonomia, automobili, esenzione bollo auto etc.); Collocamento obbligatorio disabili; Contrassegno nazionale dell’handicap; Provvidenze economiche: indennità accompagnamento, pensione invalidità etc. acquisto cane guida.

 

Dottoressa Garufi Lavinia

La dottoressa Lavinia Garufi è responsabile, per la Calabria, del Centro di Consulenza Tiflodidattica è stato allestito a Reggio Calabria, via Don Minzoni n.12, e su richiesta effettua consulenze gratuite presso le scuole di ogni ordine e grado. La dottoressa Garufi realizzerà a favore dei volontari selezionati lezioni con materiale specifico che consentirà ai partecipanti:

– di prendere visione del materiale didattico speciale, comprenderne le finalità e le modalità di utilizzazione;

– di accedere alla conoscenza diretta e documentale degli ausili informatici e degli strumenti per l’ipovisione; di prendere conoscenza delle modalità di scelta del sussidio e del materiale didattico e strumentale più opportuno; acquisire indicazioni bibliografiche riguardanti il settore tiflologico.

Entrambi gli enti si impegnano a produrre l’attestato specifico

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI

La formazione specifica fornirà ai giovani volontari informazioni sul mondo dell’handicap visivo in particolare sotto il profilo operativo e sui sussidi tiflotecnici e informatici impiegati, aiutandoli ad acquisire e sviluppare sensibilità, conoscenze e competenze spendibili anche per un futuro inserimento lavorativo in analoghi settori.

Uno specifico modulo sarà dedicato ai rischi connessi al loro impiego per la realizzazione del presente progetto.

Oggetto di tale formazione saranno pertanto i seguenti temi:

AREA ISTITUZIONALE – GIURIDICO – LEGISLATIVA
ARGOMENTO MODULI Durata in ore FORMATORE
1)    Formazione e informazione sui rischi connessi allo svolgimento delle attività previste nel progetto. Informativa sui rischi connessi all’impiego dei volontari nel progetto. 4  

Ferrante Marco

 

2)    L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. – L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: origini, realtà attuale, rappresentatività, risultati. 8  

Paladino Orlando

 

3)    Funzione e attività dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti.

 

–    Funzione e attività dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli enti locali: panoramica sui servizi offerti dall’ente volti a far acquisire autonomia personale, formazione e addestramento professionale dei non vedenti. 12  

 

Bonfiglio Salvatore

 

 

4)     Istituzioni collegate

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Istituzioni collegate:

–   La Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro – ciechi;

–   La Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”;

–   L’I.Ri.Fo.R (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione);

–   L’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro –  Ciechi);

–   L’I.A.P.B. (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità, sezione italiana);

–   Il Centro Studi e Riabilitazione “Giuseppe Fucà”.

 

8

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bonfiglio Salvatore

 

Paladino Orlando

 

 

5)    Cenni sulla legislazione del settore.

 

–   Tematiche concernenti la minorazione visiva e cenni sulla legislazione di settore riguardanti il lavoro, l’istruzione, la pensionistica, la mobilità e le pari opportunità. 8  

 

Paladino Orlando

 

AREA TECNICA
ARGOMENTO MODULI DURATA in ore FORMATORE
1)    Gli ausili per i non vedenti e gli ipovedenti. – I principali ausili tiflotecnici e tiflodidattici;

– Organizzazione e ruolo del Centro Nazionale del Libro Parlato.

8  

La Francesca Vincenzo

2) Supporto alla programmazione ed alla progettazione di interventi formativi, di aggiornamento, di ricerca e di orientamento. – Nozioni sui programmi informatici utili alla progettazione:

word, excell, ecc.

– Tecniche e metodologie sulla programmazione e progettazione di interventi formativi (dall’idea al  progetto).

8  

La Francesca Vincenzo

 

 

 

AREA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA

ARGOMENTO MODULI DURATA in ore FORMATORE
1)    Tematiche concernenti la minorazione visiva.

 

– Il contatto relazionale con il cieco: comportamenti adeguati, esigenze specifiche;

– Problematiche connesse con il delicato recupero di una vita normale dei soggetti pervenuti alla cecità in  età adulta.

8 Morreale Calogero

 

2)       Tematiche sull’ipovisione e sulla pluriminorazione Cosa s’intende per Ipovedente.

– Interventi di riabilitazione funzionale e visiva sia in

età evolutiva sia in età adulta;

– Il concetto di pluriminorazione: il ruolo della famiglia, della scuola e della riabilitazione;

– La sordo-cecità: problematiche connesse

8

 

 

 

 

Morreale Calogero

 

 

 

Conclusioni A conclusione del corso si svolgerà un incontro sulla rubrica “Parla con l’Unione” che consentirà il dialogo e il confronto diretto dei volontari con i docenti con eventuali approfondimenti sulle materie trattate. 3

 

Paladino Orlando

 

La Francesca Vincenzo

 

 

La formazione specifica avrà la durata complessiva di 75 ore e sarà erogata entro il 90° giorno dall’avvio del progetto

 

 

 

Segreteria
Written by Segreteria